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manuelito1979
Utente Medio

VESPA1

Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


160 Messaggi


Inserito il - 03/02/2010 : 22:26:40  Mostra Profilo Invia a manuelito1979 un Messaggio Privato
Vespa 50 Special 1a serie V5A2T, numeri da 1001 a 96013, prodotta dal 1969 al 1972:

Motore
• prefisso V5A2M;
• cambio a 3 marce;
• rapporto primario 18/67
• bobina A.T. montata internamente (carter con doppio foro di uscita dei cavi elettrici con gommino passacavo);
• cavo da bobina A.T. a candela nero;
• volano con plasto-magnete e con dado di fissaggio autoestraente, chiave 14mm;
• cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, priva di alette passacavo;
• carter coprivolano come 50R, con disegno feritoie a trapezio rovesciato;
• coperchio bilanciere del cambio in acciaio;
• carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio brunito;
• scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello;
• leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto.

Telaio
• nuovo telaio prefisso V5A2T;
• serie sigla e numeri telaio su unica fila, omologazione sul fianco dello sportellino motore;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma come 50L;
• 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara;
• scritta anteriore in carattere corsivo, di alluminio lucido, composta da due elementi "Vespa" e "50", posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3+2;
• scritta posteriore “Special” in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4;
• serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino;
• nasello in plastica nera con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale;
• fanalino posteriore di nuovo disegno, ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio nero, marca FB BOSATTA 1970;
• 4 fori di predisposizione per portatarga/portaruota di scorta nella zona sotto il fanale posteriore, chiusi con tappi in plastica grigia;
• serbatoio con fori di predisposizione per alloggio sella triangolare;
• tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%";
• leva dell’asta rubinetto miscela in metallo;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi;
• sella di nuovo disegno detta “gobbino” con serigrafia Piaggio e gancio portabuste;
• parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche;
• ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro, come 50L;
• cavalletto di diametro da 16mm fino al telaio 77695, poi da 20mm;
• pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli;
• levetta di chiusura sportellino motore a righe longitudinali fini, come vecchi modelli;
• guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera.

Manubrio
• manubrio di nuovo disegno a faro quadro;
• devio-comando luci di nuovo disegno, in plastica nera;
• faro di nuovo disegno, quadrato, in plastica, marca SIEM;
• staffa di supporto delle guaine comandi in metallo;
• leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a taglio;
• manopole nere retinate con logo Piaggio esagonale;
• contachilometri optional.

Ruote
• tappo mozzo in plastica grigia, montato solo sulla ruota anteriore come 50R;
• ruote 2.75 x 9” con cerchi ventilati a 4 bulloni;
• tamburi a stellina in ghisa a 4 attacchi.

Trattamenti, fondo e colorazioni
• Parti zincate: bulloneria, coperchio bilanciere del cambio, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore.
• Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore.
• Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter.
• Parti cromate: cornice faro anteriore.
• Parti in alluminio lucido: scritte identificative, leve dei comandi, fregio sul parafango, leva dell’asta rubinetto miscela, levetta di chiusura sportellino motore.
• Fondo: Grigio chiaro – 8012M.
• Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983.
• Colori disponibili:
Chiaro di luna metallizzato - 1.298.0108 PIA.108
Biancospino - 1.298.1715 PIA.715
Giallo cromo - 1.298.2933 PIA.933
Rosso corallo - 1.298.5811 PIA.811
Blu - PIA.409
• Dettagli di verniciatura:
pozzetto sottosella verniciato quasi completamente;
vano motore verniciato;
interno parafango anteriore verniciato;
pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm;
numeri OM-DGM verniciati;
logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo.


Vespa 50 Special 2a serie V5B1T, numeri dal 1001 al 95671, prodotta dal 1972 al 1975:

Motore
• prefisso V5A2M;
• cambio a 3 marce;
• rapporto primario 16/68;
• bobina A.T. montata internamente (carter con doppio foro di uscita dei cavi elettrici con gommino passacavo);
• cavo da bobina A.T. a candela nero;
• volano con plasto-magnete e con dado di fissaggio autoestraente, chiave 14mm;
• cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, priva di alette passacavo;
• carter coprivolano come 50R, con disegno feritoie a trapezio rovesciato;
• coperchio bilanciere del cambio in alluminio;
• carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio zincato tropicalizzato;
• scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello;
• leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto.

Telaio
• prefisso V5B1T;
• serie numeri su unica fila, omologazione Om3303 sul bordo a sinistra; dal 1975 omologazione e numeri telaio su due file parallele: sopra DGM sotto sigla telaio e numero;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara;
• scritta anteriore in carattere corsivo, di alluminio lucido, composta da due elementi "Vespa" e "50", posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3+2, fino al telaio 38639 (solo anno 1973); successivamente scritta anteriore “Vespa” dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2;
• scritta posteriore “Special” in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4, fino al telaio 38639 (solo anno 1973); successivamente scritta “50 Special” dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2;
• serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino;
• nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale;
• fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM;
• serbatoio con fori di predisposizione per alloggio sella triangolare;
• tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%";
• leva dell’asta rubinetto miscela in metallo;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi;
• sella a “gobbino” con serigrafia Piaggio e gancio portabuste;
• parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche;
• ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro;
• cavalletto di diametro 20mm;
• pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli;
• levetta di chiusura sportellino motore in alluminio a righe longitudinali fini fino al 1974, poi in acciaio a righe trasversali;
• guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera.

Manubrio
• manubrio a faro quadro;
• devio-comando luci in plastica nera;
• faro quadrato, in plastica, marca SIEM;
• staffa di supporto delle guaine comandi in metallo;
• leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio fino al ’74, poi grosse con pallino grande;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• contachilometri optional.

Ruote
• tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote;
• ruote da 3.00 x 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
• tamburi in alluminio.

Trattamenti, fondo e colorazioni:
• Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore (solo se in acciaio), registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore.
• Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore.
• Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter.
• Parti cromate: cornice faro anteriore.
• Parti in alluminio lucido: scritte identificative (solo 1973), leve dei comandi, fregio sul parafango, leva dell’asta rubinetto miscela, levetta di chiusura sportellino motore (solo se in alluminio).
• Fondo: Grigio chiaro – 8012M.
• Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983.
• Colori disponibili:
Chiaro di luna metallizzato - 1.298.0108 PIA.108
Azzurro Cina - 1.298.7402 PIA.402 (fino al 1974)
Biancospino - 1.298.1715 PIA.715
Rosso corallo - 1.298.5811 PIA.811 (solo 1973 modello scritte in corsivo)
Rosso Katmandù - 1.298.5875 PIA.875 (sostituisce il Rosso corsa dal 1975)
Rosso Tenerife - 1.298.5870
• Dettagli di verniciatura:
pozzetto sottosella verniciato quasi completamente;
vano motore verniciato;
interno parafango anteriore verniciato;
pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm;
numeri OM-DGM verniciati;
logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo.


Vespa 50 Special 3a serie V5B3T, numeri dal 1001 al ?, prodotta dal 1975 a fine 1978:

Motore
• prefisso V5A4M;
• cambio a 4 marce;
• rapporto primario 16/68;
• bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in bachelite rossa (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo);
• cavo da bobina A.T. a candela rosso;
• volano nuovo, sempre con plasto-magnete e dado di fissaggio autoestraente e chiave 14mm, ma alleggerito mediante scanalatura lungo il perimetro esterno;
• nuova cuffia motore sempre in plastica con logo Piaggio vecchio, ma con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela (i primi esemplari montano invece ancora la vecchia cuffia con il supporto del cavo AT ad anello con gommino come la Primavera);
• carter coprivolano di nuovo disegno, con disegno feritoie circolare più ampio;
• coperchio bilanciere del cambio in alluminio (solo 1975), poi in plastica nera;
• carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio zincato tropicalizzato fino al 1977, poi in plastica nera;
• scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello;
• leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto.

Telaio
• prefisso V5B3T;
• serie numeri telaio su unica fila (solo 1975); su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero (dal 1976);
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara;
• scritta anteriore “Vespa” dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2;
• scritta posteriore “50 Special” dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2;
• serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino;
• nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale;
• fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM;
• serbatoio di nuova foggia, sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare;
• tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%";
• leva dell’asta rubinetto miscela in plastica grigia;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi;
• sella a “gobbino” con serigrafia Piaggio e gancio portabuste;
• parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche;
• ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro;
• cavalletto di diametro 20mm;
• pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli;
• levetta di chiusura sportellino motore in acciaio a righe trasversali;
• guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera.

Manubrio
• manubrio a faro quadro;
• devio-comando luci in plastica nera;
• faro quadrato, in plastica, marca SIEM;
• staffa di supporto delle guaine comandi in metallo;
• leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• contachilometri optional.

Ruote
• tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote;
• ruote da 3.00 x 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
• tamburi in alluminio.

Trattamenti, fondo e colorazioni:
• Parti zincate: bulloneria, coperchio bilanciere del cambio (solo 1975), staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore, registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore.
• Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore.
• Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter.
• Parti cromate: cornice faro anteriore.
• Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio sul parafango.
• Fondo: Grigio chiaro – 8012M (solo 1975) Grigio scuro – 730 (solo il serbatoio in Grigio chiaro – 8012M).
• Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983.
• Colori disponibili:
Chiaro di luna metallizzato - 1.298.0108 PIA.108
Azzurro Cina - 1.298.7402 PIA.402
Biancospino - 1.298.1715 PIA.715
Rosso Katmandù - 1.298.5875 PIA. 875
Verde foresta - 1.298.6310
Rosso Tenerife - 1.298.5870
• Dettagli di verniciatura:
pozzetto sottosella verniciato quasi completamente (solo 1975), poi appena sfumato;
vano motore verniciato (solo 1975), poi appena sfumato;
interno parafango anteriore verniciato (solo 1975), poi appena sfumato;
pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm;
numeri OM-DGM verniciati;
logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo.


Vespa 50 Special 3a serie V5B3T migliorata, numeri dal ? al 565056, prodotta da fine 1978 al 1983:
Motore
• prefisso V5A4M;
• cambio a 4 marce;
• rapporto primario 16/68;
• bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in bachelite nera (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo);
• cavo da bobina A.T. a candela nero;
• volano nuovo, in lega leggera e di diametro maggiore, munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione, dado di fissaggio esagonale chiave 17mm, tappo copridado in plastica nera;
• cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela;
• carter coprivolano con disegno feritoie circolare;
• coperchio bilanciere del cambio in plastica nera;
• carburatore 16-10 con scatola filtro in plastica nera;
• scatoletta B.T. di nuova foggia, allungata, innesti cavi a fastom;
• leva di azionamento frizione lunga su carter e perno di azionamento su carter con cuscinetto.

Telaio
• prefisso V5B3T;
• serie numeri su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero;
• rinforzo a staffa sotto la chiappetta sinistra;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara;
• scritta anteriore “Vespa” dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2;
• scritta posteriore “50 Special” dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2;
• serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma con nuovo alloggiamento circolare sul telaio, priva di sportellino cromato, con nottolino tondo fissato con 2 rivetti;
• nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale;
• fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM;
• serbatoio sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare;
• tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%";
• leva dell’asta rubinetto miscela in plastica grigia;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi;
• sella a “gobbino” con serigrafia Piaggio e gancio portabuste;
• parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche;
• ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro;
• cavalletto di diametro 20mm;
• pedale freno posteriore di nuovo disegno, ora sezione quadrangolare, con differente gommino di battuta (identico a quello del PX)(dal 1980 il foro di passaggio sulla pedana diventa quadrato);
• levetta di chiusura sportellino motore in acciaio a righe trasversali;
• guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera;
• nuovo perno di azionamento delle ganasce anteriori maggiorato e munito di O-ring.

Manubrio
• manubrio a faro quadro;
• devio-comando luci in plastica nera;
• faro quadrato, in plastica, marca SIEM;
• staffa di supporto delle guaine comandi di nuova foggia, in nylon;
• leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• contachilometri optional.

Ruote
• tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote;
• ruote da 3.00 x 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
• tamburi in alluminio.

Trattamenti, fondo e colorazioni:
• Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore,registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore.
• Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa passacavi sul motore.
• Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter.
• Parti cromate: cornice faro anteriore.
• Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio sul parafango.
• Fondo: Grigio scuro – 730 (solo il serbatoio in Grigio chiaro - 8012M).
• Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983.
• Colori disponibili:
Biancospino - 1.298.1715 PIA.715
Azzurro Cina - 1.298.7402 PIA.402 (fino al 1979)
Rosso Tenerife - 1.298.5870 PIA.870
Rosso – PIA.2/1 (dal 1980)
Arancio - PIA.3/3 (dal 1980)
Azzurro – PIA.8/1 (dal 1980) (è l’Azzurro Cina rinominato)
Azzurro metallizzato – PIA.5/2 (dal 1980) (sostituisce l’Azzurro PIA.8/1)
Verde vallombrosa - 1.298.6590
Verde foresta - 1.298.6310
• Dettagli di verniciatura:
pozzetto sottosella appena sfumato;
vano motore appena sfumato;
interno parafango anteriore appena sfumato;
pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm;
numeri OM-DGM verniciati;
logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo.


Vespa 50 Special Revival V5R1T, serie limitata a 3000 esemplari, da 0000001 a 0003000, 1991:
Motore:
• prefisso V5R1M;
• cambio a 3 marce;
• rapporto primario 14/69;
• bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in plastica azzurra (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo);
• cavo da bobina A.T. a candela nero;
• volano in lega leggera di diametro grande come V5B3T migliorata, munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione, dado di fissaggio esagonale chiave 17mm, tappo copridado in plastica nera;
• cuffia motore in plastica con logo Piaggio esagonale, con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela;
• carter coprivolano del Pk, con feritoie rettangolari, colore nero opaco;
• coperchio bilanciere del cambio in plastica nera;
• carburatore 16-12 con scatola filtro maggiorata rispetto alle serie precedenti, in acciaio zincato tropicalizzato;
• scatoletta B.T. allungata, innesti cavi a fastom;
• leva di azionamento frizione lunga su carter e perno di azionamento su carter con cuscinetto.

Telaio
• prefisso V5R1T;
• serie numeri su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero;
• rinforzo a staffa sotto la chiappetta sinistra;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia scura;
• targhetta indicativa n° esemplare dietro scudo anteriore lato sinistro;
• scritta anteriore “Vespa” in carattere corsivo, di alluminio lucido, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3;
• scritta posteriore “Special” in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4;
• serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma con esclusivo alloggiamento circolare sul telaio, munita di sportellino cromato specifico del modello;
• nasello in lamiera solidale alla scocca come modello R, clacson cromato a vista modello BOLOGNA C.A. 6 volt e logo Piaggio esagonale piccolo in alto;
• fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio nero;
• serbatoio sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare;
• tappo serbatoio con targhetta adesiva "Miscela 2%";
• leva dell’asta rubinetto miscela in plastica grigia;
• vaschetta portaoggetti grigia scura con molla ferma-attrezzi;
• sella a “gobbino” con serigrafia Piaggio e gancio portabuste;
• parafango anteriore senza fregio;
• ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio scuro;
• cavalletto di diametro 20mm;
• pedale freno posteriore a sezione quadrangolare e foro di passaggio sulla pedana quadrato;
• guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera;
• perno di azionamento delle ganasce anteriori maggiorato e munito di O-ring.

Manubrio
• manubrio a faro tondo simile a modello R dal 1978;
• devio-comando luci con copertura cromata come modello R;
• faro tondo, in vetro, marca SIEM come modello R;
• cornice faro non presente;
• staffa di supporto delle guaine comandi in nylon;
• leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande come serie precedente;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• contachilometri rotondo di serie, fondo scala 80 km/h, ago indicatore bianco su fondo bianco.

Ruote
• ruote da 3.00 x 10” con cerchi coprimozzo scomponibili chiusi con attacco a 4 bulloni ravvicinati come Vespa 90;
• tamburi in acciaio;

Trattamenti, fondo e colorazioni
• Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, registri cavi frizione-cambio-freni, tubolare manubrio lato acceleratore.
• Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa passacavi sul motore.
• Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter.
• Parti cromate: cornice faro anteriore e clacson.
• Parti in alluminio lucido: scritte identificative, leve dei comandi.
• Fondo: Nero opaco
• Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983; serbatoio, cavalletto e carter coprivolano con solo fondo.
• Colori disponibili:
Grigio metallizzato – PM 2/6
Blu metallizzato – PM 5/7
Rosso metallizzato – PM 8/6
Bianco ? (solo ultimi esemplari)
• Dettagli di verniciatura:
pozzetto sottosella appena sfumato;
vano motore appena sfumato;
interno parafango anteriore appena sfumato;
serbatoio non verniciato;
numeri OM-DGM verniciati;
logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo.



Numeri di telaio in base all'anno di costruzione:
V5A2T:
1969 motore V5A2M, dal telaio 1001 al 2015
1970 motore V5A2M, dal telaio 2016 al 34257
1971 motore V5A2M, dal telaio 34258 al 65526
1972 motore V5A2M, dal telaio 65527 al 96013

V5B1T:
1972 motore V5A2M, dal telaio 1001 al 6426
1973 motore V5A2M, dal telaio 6427 al 42385
1974 motore V5A2M, dal telaio 42386 al 86507
1975 motore V5A2M, dal telaio 86508 al 95671

V5B3T:
1975 motore V5A4M, dal telaio 1101 al 48014
1976 motore V5A4M, dal telaio 48015 al 97624
1977 motore V5A4M, dal telaio 97625 al 154615
1978 motore V5A4M, dal telaio 154616 al 226823
1979 motore V5A4M, dal telaio 226824 al 304525
1980 motore V5A4M, dal telaio 304526 al 399133
1981 motore V5A4M, dal telaio 399134 al 506189
1982 motore V5A4M, dal telaio 506190 al 564985
1983 motore V5A4M, dal telaio 564986 al 565056

E' un vero restauratore solo colui che prima di partire con un restauro studia al tavolino.

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Inserito il - 04/02/2010 : 10:54:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
OK, iniziamo quindi a portare qualche MINIMA modifica ed AGGIUNTA a queste schede di loro già esaustive, poche cose però, che hai fatto già un OTTIMO lavoro Manuelito!



Vespa 50 Special 1a serie V5A2T, numeri da 1001 a 96013, dal 1969 al 1972
• motore V5A2M 3 marce, bobina A.T. interna (quindi doppio foro di uscita dei cavi elettrici sul carter con gommino passacavo), volano con (plasto-magnete) in plastica magnetizzata con dado di fissaggio autoestraibile chiave 14mm, (cuffia motore in plastica logo vecchi modelli priva di alette passacavo), (carterino di protezione al volano come 50R), (coperchio selettore cambio in metallo), (scatola BT dei collegamenti tipo 50R-NL quadrata), carburatore 16-10 con scatola filtro in metallo brunito;
• innesti cavi nella scatoletta B.T. a capocorda (occhiello);
- (nuovo telaio sigla V5A2T);
- (manubrio di nuovo disegno a faro quadro, nuovo anche il comando luci e il fanale quadrato in plastica marca SIEM)
-(fanalino posteriore di nuovo disegno ad alta visibilità)
• serie (sigla e) numeri telaio su unica fila, omologazione sul fianco dello sportellino motore;
- pedale freno post vecchi modelli a sezione tonda);
- (ammortizzatore anteriore maggiorato idraulico a doppio effetto come 50Lusso)
-(chiavetta chiusura sportellino motore vecchi modelli rigata)
• (predisposizione 4 fori per portatarga tipo primavera in coda turati da tappini grigi)sotto il fanale posteriore;
• ruote da 9” con cerchi ventilati a 4 bulloni:
• tamburi (a stellina) in ghisa 4 attacchi
• tappo mozzo in plastica grigia, montato solo sulla ruota anteriore (come 50R);
• cavalletto di diametro da 16mm fino al telaio 77695, poi da 20mm;
• (sella di nuovo disegno detta)a gobbino (con serigrafia PIAGGIO) e gancio (portabuste) ;
• scritt(a) anteriore (in carattere corsivo di alluminio lucido composta da due elementi) Vespa e 50, (posizionata per battitura pioli solidali alla scritta), numero dei fori sullo scudo 5.
• scritta posteriore (in carattere corsivo di alluminio lucido) Special è fissata sulla scocca mediante clamp metalliche, numero dei fori 3;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma (come 50L);
• nasello e tettuccio del fanalino posteriore in plastica (nera);
• serratura bloccasterzo (modello unificato dal 1967) oblunga con sportellino (parapolvere cromato) e gommino;
• leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa a taglio;
• manopole nere retinate con logo Piaggio esagonale;
• serbatoio con (predisposizione) fori alloggio (per) sella triangolare;
• leva dell’asta rubinetto miscela in metallo;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara;
• colori disponibili:
Biancospino - 1.298.1715 (certo)
Chiaro di luna met. - 1.298.0108
Giallo cromo - 1.298.2933 (dal 1970)
Rosso corallo - 1.298.5811 (dal 1970)
Azzurro (non ricordo il codice)


Per il PRIMA SERIE è tutto, ho aggiunto le modifiche tra le PARENTESI, verifica se vanno bene, se vanno bene , togli le parentesi...

Domani analizzo un altro modello....

pugnodidadi
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manuelito1979
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Inserito il - 04/02/2010 : 22:08:33  Mostra Profilo Invia a manuelito1979 un Messaggio Privato
Grazie mille ragazzi!
Ho apportato tutte le modifiche suggerite da Poeta, cercando di integrarle al meglio nella lista.
L'unica cosa su cui mi permetto di obiettare è la nota dei 4 fori sotto al fanalino posteriore. Ho letto che i 4 fori non erano la predisposizione per il portatarga ma per un portaruota di scorta. Secondo i piani Paiggio, la ruota doveva essere alloggiata sotto la chiappa sinistra. C'era anche sul numero 2 di febbraio 2008 di Motociclismo. Peccato che di questo portaruota ne avranno venduti qualche decina!
Un mesetto fa mi era capitato di vederlo in vendita su un sito di vendite online.

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Inserito il - 08/02/2010 : 18:47:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
IL PORTARUOTA DI SCORTA è presente vero sugli spaccati e sui disegni.... hai ragione, ma combacia perfetto ai fori del portatarga della Primavera, curioso, forse che volevano fare la SPECIAL 125????

Chissà oggi quanto sarebbe stata ricercata!?

ha due applicazioni quindi, direi di menzionarle entrambe.

pugnodidadi
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Inserito il - 15/02/2010 : 14:26:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Passiamo ora alla seconda serie, precisiamo subito che Vespatecnica tratta il prima serie e il seconda serie 3M come una serie unica, l'informazione è errata, difatti il seconda serie 3M sigla telaio V5B1T è molto più simile in realtà ad una Vespa 50 Special 4 M che non al prima serie sigla V5A2T, quindi Vespa Tecnica raggruppa i modselli 3M in due serie, che noi invece distingueremo denominando prima e seconda serie 3Marce.


Vespa 50 Special 2^ serie V5B1T,
numeri dal 1001 al 95671, dal 1972 al 1975
• motore V5A2M 3 marce, bobina A.T. (interna) quidi doppio foro e doppio gommino di uscita dei cavi dal vano statore, volano con plasto-magnete con dado di fissaggio autoestraibile passo 14mm, nuovo rapporto primario (da 16/68), cavo da bobina A.T. a candela nero;
-coperchio selettore marce in alluminio
-cuffia logo p come modello precdente
-coperchio copriventola come modello precedente
• innesti cavi(treccia elettrica) nella scatoletta B.T. a capocorda;
• serie numeri su (unica fila) omologazione Om3303 sul bordo a sinistra, dal 1975 omologazione e numeri telaio su due file parallele: sopra DGM sotto sigla telaio e numero
• ruote da 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
• tamburi in alluminio;
• tappo mozzo in acciaio (cromato), montato su entrambe le ruote;
• cavalletto di diametro 20mm:
• sella a gobbino con gancio portapacchi;
• scritte anteriori Vespa e 50 inclinate, in corsivo, in alluminio lucido (come la prima serie)sullo scudo fino al telaio 38639 (solo anno 1973), poi scritta (di nuova foggia) anteriore Vespa.
• scritta posteriore Special inclinata in corsivo in alluminio (lucido)fino al telaio 38639 (solo anno 1973), poi scritta posteriore 50 Special dritta su targhetta quadrangolare ;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• nasello e tettuccio del fanalino posteriore in plastica grigia;
• serratura bloccasterzo oblunga con sportellino;
• leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio fino al ’74, poi con pallino grande;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• serbatoio con fori alloggio sella triangolare;
• leva dell’asta rubinetto miscela in metallo;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara;
• colori disponibili:
Rosso - 1.298.5847
Chiaro di luna met. - 1.298.0108
Biancospino - 1.298.1715
Giallo cromo - 1.298.2933 ( è errato non esistono Specail giallo cromo!!!)
Rosso corallo - 1.298.5811 (1973 solo prima serie scritte in corsivo)
Rosso corsa - 1.298.5806 (1974)
Rosso Katmandu - 1.298.5875 (1975)
Rosso Tenerife - 1.298.5870
Azzurro Cina (fino al 1974)

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Inserito il - 15/02/2010 : 14:47:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Passiamo ora alla nostra terza serie che Vespatecnica indica genericamente come seconda serie a 4 marce....

Vespa 50 Special 3a serie V5B3T,numeri dal 1001 al ???, dal 1975 al 1978
• nuovo motore V5A4M 4 marce, bobina A.T. (profondamente modificata viene ora posizionata esternamente sul carter marca FEMSA in bachelite rossa con filo AT alla candela di colore Rosso), (nuovo anche il) volano (sempre con plasto-magnete)e dado di fissaggio autoestraibile passo 14mm (ma allegerito e quindi solcato lungo il perimetro esterno), (rapporto primario come serie 3M precedente), unico foro di uscita dal vano statore alla scatola BT dei contatti;
- nuova la cuffia del motore sempre in plastica vecchio logo ma con alette per guida cavo AT dalla bobina alla candela, primi esemplari avevano invece ancoar la vecchia cuffia con il supporto del cavo AT della primmavera (anello con gommino);
-nuovoa nche il disegno del coperchio coprivolano, che ora segue un disegno delle feritoie più ampio detto circolare.
• innesti cavi (treccia elettrica) nella scatoletta B.T. a capocorda;
• serie numeri telaio su unica fila (per i primi modelli di questa serie del 1975) su due file: sopra DGM sotto sigla telaio e numero dal 1976
• ruote da 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
• tamburi in alluminio;
• tappo mozzo in acciaio(cromato), montato su entrambe le ruote;
• cavalletto di diametro 20mm:
• sella a gobbino con gancio portapacchi;
• scritta anteriore Vespa dritta su targhetta (nuova foggia);
• scritta posteriore 50 Special dritta su targhetta (nuova foggia);
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• nasello e tettuccio del fanalino posteriore in plastica grigia;
• serratura bloccasterzo oblunga con sportellino;
• leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• (nuovo) serbatoio (ora sprovvisto dei) fori per alloggio sella triangolare;
• leva dell’asta rubinetto miscela in plastica;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara;
• colori disponibili:
Rosso - 1.298.5847
Chiaro di luna met. - 1.298.0108
Biancospino - 1.298.1715
Giallo cromo - 1.298.2933 (NO mai special fu giallo cromo)
Verde vallombrosa - 1.298.6590
Rosso corallo - 1.298.5811 (no per la 4M)
Rosso corsa - 1.298.5806
Rosso Katmandu - 1.298.5875
Rosso Tenerife - 1.298.5870
Rosso corallo - 1.298.5880 (NO per la 4M)
Arancio - PIA 3/3 (NO solo serie migliorata dal 78)
Verde foresta - 1.298.6310
AZZURRO CINA

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Inserito il - 15/02/2010 : 15:02:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Ed alla successiva Quarta serie detta anche seconda serie 4M...


Vespa 50 Special 3a serie migliorata V5B3T, numeri dal ???? al 565056, dal 1978 al 1983
• motore V5A4M 4 marce, bobina A.T. esterna (nuova foggia in colore nero con cavo AT gommato nero), (nuovo anche il volano ora in lega leggera aumentato nel diametro e munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione più efficace, il dado di fissaggio ha ora esagono da 17mm);
-scatola BT di nuova foggia allungata
• innesti cavi nella scatoletta B.T. a fastom;
• serie numeri su due file: sopra DGM sotto sigla telaio e numero
• rinforzo (a staffa) sotto la chiappetta sinistra;
-(nuovo anche il pedale freno post che ha ora sezione quadrangolare e monta un gommino differente è in pratica il pedale della PX)
- (nuova configurazione dei tubi e dei tiranti comando gas e marce nel manubrio con staffa supporto guaine comandi interna del manubrio in Teflon che assicura un fissaggio più saldo delle guaine)
-adozione di un nuovo perno leveraggio camma freno ant maggiorato nell'asse e munito di O-ring
• ruote da 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
• tamburi in alluminio;
• tappo mozzo in acciaio (cromato), montato su entrambe le ruote;
• cavalletto di diametro 20mm:
• sella a gobbino con gancio portapacchi;
• scritta anteriore Vespa dritta su targhetta;
• scritta posteriore 50 Special dritta su targhetta;
• bordo scudo in alluminio;
• strisce pedana in alluminio con profili in gomma;
• nasello e tettuccio del fanalino posteriore in plastica grigia;
• serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma alloggiata sul telaio tramite un nuovo alloggiamento privo di sportellino cromato a nottolino tondo fissato con 2 rivetti;
• leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande;
• viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce;
• manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale;
• fermacavi (marce e gas) all'interno del manubrio in plastica;
• serbatoio senza fori alloggio sella triangolare;
• leva dell’asta rubinetto miscela in plastica;
• vaschetta portaoggetti grigia chiara;
• colori disponibili:
Chiaro di luna met. - 1.298.0108 ( NO mai la migliorata fu grigio metz!)
Biancospino - 1.298.1715
Verde vallombrosa - 1.298.6590
Azzurro Cina - 1.298.7402 (fino al 1979)
Rosso - 1.298.5847 (No la migliorata)
Giallo cromo - 1.298.2933 (no la special)
Rosso corallo - 1.298.5811 (no la migliorata)
Rosso corsa - 1.298.5806 (no la migliorata)
Rosso Katmandu - 1.298.5875 (no la migliorata)
Rosso Tenerife - 1.298.5870 ( no la migliorata)
Rosso corallo - 1.298.5880 (no la migliorata)
Arancio - PIA 3/3 (Sì detto rosso tabacco)
Verde foresta - 1.298.6310
Azzurro metallizzato - PIA 5/2 (dal 1980)
ROSSO ARANCIO- PIA2/1


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manuelito1979
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Inserito il - 15/02/2010 : 21:31:01  Mostra Profilo Invia a manuelito1979 un Messaggio Privato
Grazie alle indicazioni del grande Poeta (che ringrazio pubblicamente per il grande sforzo che sta facendo) ho potuto aggiornare e correggere la guida.
Come potete vedere ho cercato di suddividere le varie indicazioni per aree tematiche, visto che i dati cominciano ad essere davvero tanti:
Motore, Telaio, Manubrio, Ruote e Colori.
Vorrei aggiungere ancora le indicazioni suggerite dal buon Tony.L:

Quali parti vanno verniciate e di che colore, tipo il cavalletto...
Quali parti vanno zincate
Quali parti vanno brunite
Quali parti vanno ramate
Colore delle guaine del cambio: una nera e l'altra grigia O una grigia e l'altra grigio scuro?

In più ho alcuni dubbi dovuti alla mia ignoranza che vorrei poter eliminare:
1)la vaschetta sottosella rimane grigia chiara su tutte le serie?
2)il carterino del bilanciere del cambio sotto al motore, diviene in plastica solo sulla serie migliorata?
3)la scatola filtro aria è in metallo fosfatato su tutte le serie? Quando divena in plastica?
4)che differenza c'è tra le targhette dritte anteriore e posteriore delle V5B1T e V5B3T?
5)la levetta dello sportellino laterale cambia col susseguirsi delle serie?

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Inserito il - 16/02/2010 : 13:05:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Eccomi manuelito!

Allora ti fornisco i DATI richiesti che potrai inserire riorganizzando e rielaborando in ordine logico nelle TUE schede.

rispondo per punti:

-La VASCHETTA PORTAOGGETTI sottosella è sempre e solo grigia chiara con molla portattrezzi, (tutti i modelli dal 1966 al 1982), dal 1983 con la produzione del prima serie PK le fusioni delle plastiche della vaschetta e del fodero molla ammo ant diventano grigio scuro, l'adozione di questa nuova colorazione per le plastiche determinerà la produzione di vaschette grigio scuro fornite come originali come ricambio (originale ed etichettato), questo dettaglio è comune al fodero molla ammo ant, quindi la vaschetta grigio scura per special anche se provvista di adesivo e codice ricambio PIAGGIO è da considerarsi NON ORIGINALE, ovvero non di SERIE, datosi che la Special andrà fuori produzione nel 1982 e la vaschetta grigia scura e il fodero molla ant verranno forniti come ricambio dal 1983.
Una curiosità le plastiche grigio scure furono adottate per la prima volta sulla Vespa ET3 125, la vaschetta di questo modello è grigio chiaro, ma il fodero ammo ant è grigio scuro per altro identico all'ammo originale del prima serie PK e PKs (con frecce direzionali)

-Le PARTI ZINCATE sono, tutta la bulloneria, il coperchio selettore marce(modelli a 3M),le staffe cavalletto, il cavalletto, la leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo ant, il relativo morsetto e il morsetto freno post, la levetta di chiusura dello sportellino motore nuova foggia (dal 1975).

-Le PARTI BRUNITE sono, molla ammo ant, molla ammo post, gancio molla e molla cavalletto, piastra ferma cavi interna edl manubrio

-Le parti RAMATE sono, la parte inferiore nelle zone di saldatura delle componenti dell'ammo post, il dado a cupola di sfiato del motore, la leva di tiro di apertura ganasce freno post.

-Le parti in ALLUMINIO LUCIDO sono, le scritte a seconda dei modelli, le leve comandi, il fregio sul parafango, la levetta di chiusura dello sportellino motore vecchio tipo (solo precedenti il 1975)

-Le PARTI CROMATE, sono la sola cornice del faro sul manubrio.

-Il COLORE DEL FONDO su tutti i modelli Special dal 1969 fino al 1975 (compresa prima serie V5B3T 4M numerazione telaio su unica fila -come quella in foto su Vespatecnica-) GRIGIO CHIARO dal 1976 con l'adozione del nuovo telaio con lamierato di base numerazione OM e telaio su doppia fila parallela nuovo FONDO GRIGIO SCURO cod Max meyer 730 opaco, su Vespa Revival del 1991 FONDO COLORE NERO OPACO. Un dettaglio curioso, il FONDO DEL SERBATOIO rimarrà invece sempre GRIGIO CHIARO anche sui modelli successivi il 1975, tranen REVIVAL che lo ha NERO.

-Il carterino COPERCHIO SELETTORE CAMBIO, è in metallo sui modelli che hanno il dettaglio del FONDO GRIGIO CHIARO e quindi della numerazione sigla modello e telaio su unica fila.

_ Il FILTRO ARIA è in metallo BRUNITO SCURO dal 1969 al 1972, Zincato Tropicalizzato (orato) dal 1973 al 1977, in Plastica nera dal 1978.

-La LEVETTA DELLO SPORTELLINO MOTORE è a righe fini longitudinali (come 50 N-L-R) fino al 1974, dal 1975 verrà adotta una nuova fusione detta a righe trasversali.

-Le GUAINE sono tutte foderate in grigio chiaro, compresa quella del freno post, fatta eccezione per quella del filo comando prima marcia che è di un grigio molto scuro, introvabile si replica con una di colore nero, la spirale della molla interna è quella classica a sezione tonda

-DETTAGLI VERNICIATURA, tutti i modelli fino al 1974 hanno il pozzetto sottosella vano interno telaio quasi interamente verniciato, idem per il vano sottoscocca motore, la parte interna del parafango anteriore e l'interno dello sportello motore, il serbatoio invece ha la parte della botte inferiore verniciata anche sul bordo inferiore per una profondità di circa 3 cm, sotto poi rimane colore FONDO, la serie OM e DGM è sempre in tinta, mentre la serie logo, sigla, telaio e stelle è sempre nastrata e colore del FONDO (sia modelli fondo chiaro che scuro fatta eccezione (ma trascurabile) per le colorazioni in GIALLO CROMO della prima serie 3M che potrebbe presentarsi in origine con sigla e telaio in tinta (assurdo ma vero e sempre lo è sulle ELESTART coetanee al modello!!!) detytaglio ripeto trascurabile.
Modelli successivi il 1975, nuova taratura dei robot verniciatura, ora il vano sottosella e la parte interna sottoscocca del motore sono evidentemente poco interessate dalla verniciatura che tutt'al più sfuma per sola sbafatura residua sul FONDO di BASE, idem per il parafango anteriore, il serbatoio rimane come sopra. a conferma di questo abbiamo i telaio ad esempio della ET3, questo modello successivo al 1975 e i suoi simili Primavera 125 standart hanno quasi sempre il pozzetto in grigio, mentre modelli precedenti quali ad esempio le 90 o la Nuova 125 si presentano curiosamente verniciate in modo più invesivo anche nel pozzetto e nel sottoscocca vano motore, analogamente alle sorelle 50R-L-N.






Considerazioni storiche, il dettaglio della SFUMATURA della TINTA sul FONDO lascia intuire che a far data 1975/76, in corrispondenza della variazione del colore del FONDO da Grigio-chiaro a Grigio-scuro siano state adottate nuove soluzioni Industriali e non solo nel Reparto Verniciatura, questo anno è difatti anche oggetto di un profondo rinnovamento dei modelli in vista della prossima produzione del nuovo modello detto NUOVA LINEA che prenderà il nome di PX, ne sono esempio alcuni dettagli quali ad esempio l'adozione di fanalerie TRIOM ora presenti sulle plastiche dei fanalini posteriori VESPA, la SIEM continuerà a fornire però i fanali post per le Ts, le Sprint V. e le ultime Gtr nonchè le anteriori in vetro e plastica per tutti i modelli fino al 1983, ed ancora il dettaglio della variazione dei codici Vernice che passano da un codice di 3 CIFRE ad es. PIA380, ad un nuovo codice fatto di due cifre e barra PIA 2/1, più o meno in corrispondenza di tale anno inoltre cambiano altri dettagli quali le leve comando ed il coperchio volano di alcuni modelli, è dunque il 1975 anno di produzione della prima SPECIAL 4M un anno importante che vede il rinnovarsi della gamma dei modelli in previsione di nuove e più razionali strategie di mercato ed industriali.
Ma sono questi per assurdo anche gli anni dell'inizio del DECLINO della produzione di veicoli leggeri PIAGGIO, la concorrenza di altri marchi Italiani ed esteri, il diffondersi della moda delle MAXI made in Japan sarà solo arginata dalla produzione del nuova linea PX del 1977, certamente questo Declino sarà lento ed ancora per qualche anno la Vespa godrà di un buon fatturato, molti di noi han dimenticato difatti che già dal lontano 1982 ben pochi ragazzi avrebbero preferito una VESPA 50 ad un moderno METROPOLIS monomarcia o un performante FIFTY "tubone", senza parlare dei fantastici scooter marca FANTIC MOTOR quale il CABALLERO e lo STRADA 50, solo esempi dell'ampia e vasta gamma di prodotti che toglieranno il monopolio decennale di mercato della Piaggio.
Con il termine quindi nel 1982 della produzione del modello SPECIAL a favore della più robusta e moderna PK possiamo affermare che un'era volge al tremine, o quanto meno inizia il suo Declino, seguiranno strategie volte alla sopravvivenza e al rinnovamento dei modelli Vespa (PX ARCOBALENO, T5, SPEEDMATIc, Vespa Pk125, altro) determinate dalla convivenza sociale con il colosso FIAT, un'altra Piaggio pur sempre valida, ma un'altra Piaggio, e certo altre Vespe bellissime certamente....

ma quell'ultima Special del 1982 rimane e fu l'espressione più alta della produzione PIAGGIO DOC, la QUINTAESSENZA di una produzione che cercò sempre e solo di migliorarsi, è quella l'ULTIMA VERA VESPA, la MIGLIORE DI SEMPRE, date retta....

per quanto comune e quasi banale una Special 4M serie migliorata (1978-82)è l'espressione più alta della produzione VESPA della PIAGGIO, per quel che rappresenta.

La Special più di ogni altra vespa è semplice e razionale, pur racchiudendo tutte le caratteristiche portanti e fondanti del mezzo, fu guarda caso, l'Ultimo progetto curato dall'Ing. CORRADINO D'ASCANIO.

Piccola e filante, con il suo faro quadro ancora oggi più di ogni altro modello cattura attenzione ed è riconosciuta universalmente come SPECIAL!

Perchè una Special la si distingue subito dalla sua linea pulita e filante, il suo passato glorioso le scivola adosso come la modernità ingrata che la vede però ancora oggi in strada, dopo tanti e troppi anni, ancora bellissima e curiosamente moderna,una Special sopratutto una Special incarna quel mito intramontabile che si chiama VESPA.







1946-1982 PIAGGIO INDUSTRIE LEGGERE.






pugnodidadi
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Inserito il - 17/02/2010 : 09:01:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
....nel 1980 UMBERTO Attilini della linea "assemblaggio" suggerì alla DIREZIONE di sostituire il dettaglio del FORO SULLA PEDANa delle small per un miglior passaggio del nuovo pedale adottato dal 1978 (tipo PX a sez. quadra), questa modifica permise al pedale di essere assemblato meglio, il foro quindi nel 1980 diventa da tondo a quadrato adattandosi meglio al nuovo pedale, questa fu l'ultima modifica apportata ad una Special....

Volevi i nomi?





Scherzo ma il dettaglio del foro è reale e sconosciuto al mondo.






LINEA 5, UOMINI AZZURRI.

pugnodidadi
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Inserito il - 17/02/2010 : 09:59:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Passiamo ora ad una DEFINITIVA ed ESAUSTIVA Guida ai COLORI dei varii odelli Special!

Và subito sottolineato che la Special assieme alla sorella 50R (con la quale condividerà il listino fino al 1981) sono i modelli più longevi di casa Piaggio (sopratutto la 50R), e che quindi nel lungo perdiodo in cui furono prodotte adottarono molte colorazioni.

Noi "appassionati" ben sappiamo che ognuno dei modelli durante la produzione negli anni ha avuto modifiche dettate da scelte Industriali e migliorie, e che non sempre un determinato codice corrisponde in realtà al colore disponibile per una particolare serie in un particolare anno, la tabella che riperterò di seguito quindi completa ed integra quella già FONDAMENTALE pubblicata su Vespatecnica, evidenziando alcune inesattezze e le varianti per modello-anno.

Si tenga conto del fatto che la tabella scaturisce da una attenta analisi dei varii conservati incontrati nella realtà in decenni di osservazioni, facendo un riscontro incrociato tra quanto veduto nella realtà, i codici dettati da VESPATECNICA, e le tabelle di COLOREAMICO, oltre alla preziosa collaborazione dei tanti Utenti del Forum che negli anni hanno segnalato i codici esatti e inviato le foto delle colorazioni prima degli inevitabili restauri.

Ultima considerazione, nella lista potrebbe mancare addirittura qualche codice oggi perduto, è il caso ad esempio di una colorazione ARANCIONE particolare del 1980 credo in ROSSO TENERIFE 870 che vidi ovviamente in conservato ottimo, ma non riuscii a determinarne il codice esatto, altro dubbio esprimo per il BLU dei prima serie Special, nemmeno menzionato su Vespatecnica , dovrebbe essere il BLU 490, ma mi pare scuro rispetto all'originale...

Esistono poi per le Specail anche eccezzioni!

Io personalmente ho una Special che sopra al FONDO originale si presentava in prima verniciatura ROSA!!!???? Sopra al solito tre mani di verdi, bianchi e gialli di fantasia... questo accade in verità RARISSIMAMENTE, ma può accadere, difatti come confermatomi dallo stesso Presidentissimo R. Leardi, alcuni esemplari con sovraprezzo fino al 1980 circa erano forniti su tinta specifica richiesta dall'acquirente ma sempre dalla mazzetta colori utilizzata nella produzione Piaggio (PIA) (VERNICI ppg), ed ancora altri avevano tinte non del modello per un utilizzo scenografico e fotografico, usanza già adottata precedentemente per le foto sui manifesti pubblicitari, basti pensare a misteriose VNB1-2 vedute verniciate di ROSSO! Comunque questo dettaglio delle colorazioni fuoriserie è trascurabile, d'altronde forse solo una su 100.000 lo era nella realtà...


Eccola dunque la TABELLA, che questo mondo sempre ha atteso:



Vespa 50 Special -V5A2T (prima serie 3M) 1969-1972

CHIARO LUNA METZ PIA.108
BLU PIA.490
GIALLO CROMO PIA.933 dal 1970
ROSSO CORALLO PIA.811 dal 1970
(FONDO TELAIO,GRIGIO CHIARO (cod. sconosciuto))



-V5B1T (seconda serie 3M) 1973-1975

CHIARO LUNA METZ PIA.108
AZZURRO CINA PIA.402
BIANCOSPINO PIA.715
ROSSO CORALLO PIA.811
(FONDO TELAIO,GRIGIO CHIARO (cod. sconosciuto))
Varianti:
ROSSO CORSA PIA.806 (sostituisce il ROSSO CORALLO dal 1974)
ROSSO KATMANDU' PIA.875 (sostituisce il CORSA dal 1975)



Vespa 50 special -V5B3T (prima serie 4M) 1975-1978

CHIARO LUNA METZ PIA.108
AZZURRO CINA PIA.402
BIANCOSPINO PIA.715
ROSSO KATMANDU' PIA.875
(FONDO TELAIO,GRIGIO CHIARO (cod sconosciuto))
varianti:
VERDE VALLOMBROSA PIA.590 anno 1976
VERDE JUNGLA PIA.380 anno 1977
(FONDO TELAIO,GRIGIO SCURO cod. Max Mey.730 in opaco dal 1976)


Vespa 50 Special -V5B3T (serie migliorata 4M) 1979-1982

BIANCOSPINO PIA.715
AZZURRO CINA PIA.402
ROSSO TENERIFE PIA.870
ROSSO PIA.2/1* dal 1980 *(nuovi codici doppia cifra)
ARANCIO PIA.3/3 dal 1980
(FONDO,GRIGIO SCURO cod. Max.Mey.730 in opaco)
Varianti:
AZZURRO PIA.8/1 dal 1980 (è il 402 rinominato)
AZZURRO METZ PIA.5/2 dal 1980 (sostituisce l'8/1)





Se qualcuno ha altre notizie UTILI ed attendibili, e/o correzioni questo è il momento di segnalarle!



pugnodidadi
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Inserito il - 17/02/2010 : 10:06:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
X manuelito.... nelle PARTI BRUNITE manca il (passacavi sul motore)

nella PARTI ZINCATE mancano (registri di tiro marce e freni)

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pendo
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Inserito il - 17/02/2010 : 12:37:49  Mostra Profilo Invia a pendo un Messaggio Privato
Buon giorno Poeta.
Leggendo prima tutte le dettagliatissime specifiche riguardanti il mondo Special,ho notato che dei particolari,magari irrilevanti,non sono stati menzionati.Trattasi di:

Perno pedale freno posteriore:Va alluminio come il pedale oppure zincato?
Dadi del motore e del telaio si vanno zincati ma che rondelle ci vanno e se ci vanno?Es:
Dadi ruota,m 8 chiave da13mm rondella m 8 zincata spezzata.
Dadi motore:zincati con doppia rondella uan piana l altra spezzata ecc ecc..

Non sono un esperto in materia,ma penso sia utile.
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manuelito1979
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Inserito il - 17/02/2010 : 13:08:42  Mostra Profilo Invia a manuelito1979 un Messaggio Privato
Poeta, ho per te alcune domande:
1) il fondo grigio chiaro dal codice sconosciuto potrebbe essere l'8012M?

2)da quale serie il perno di azionamento della frizione (sul carterino) è montato su cuscinetto e ha la leva di azionamento più lunga? forse dalla serie 4 marce del 75?

3)la molla ferma-attrezzi nella vaschetta c'è sempre stata? Sulla mia vespa la vaschetta era probablimente originale(visto le condizioni in cui era) e non presentava nè la molla nè i fori per gli agganci.

4)voglio aggiungere il colore dei cerchi, tamburi, griglia volano, forcella e mozzo anteriore. Che colore mi conviene mettere? Alluminio Max Mayer 1.268.0983 oppure il classico alluminio cerchi?

5)i codici Pia che hai messo si affiancano ai Max meyer già inseriti?

6)quanti fori presenta il telaio per quanto riguarda le nuove scritte dritte? 2 davanti e 2 dietro, giusto?

7)dubbio amletico: la serie migliorata è stata introdotta nel 78 o nel 79?

Ho già provveduto ad aggiungere le parti zincate e brunite che mi hai suggerito e ho aggiunto pure, tra le parti zincate, il telaietto di supporto del faro anteriore.

x Pendo:
Ti ringrazio (anche se non era riferita a me) per la segnalazione ma personalmente preferisco evitare di aggiungere questo tipo di dettagli.
Oh, bada bene, non perchè mi stia antipatico!
E' solo che le informazioni sul tipo e numero di rondelle da usare lo puoi già trovare in tutti i disegni esplosi disponibili online.
Per quanto riguarda il perno del pedale, intendi quello che fa da cerniera del pedale stesso?

E' un vero restauratore solo colui che prima di partire con un restauro studia al tavolino.
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Inserito il - 17/02/2010 : 14:39:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di poeta  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di poeta Invia a poeta un Messaggio Privato
Non è l'8012, che è troppo scuro e medio, il grigio originale era chiarissimo, vedo se trovo uno simile sulla mazzetta Max Meyer così da dare un riferimento attendibile.

Il carterino frizione di nuovo tipo dal 1978, motori V5A4M con scatola BT nuova foggia ed innesti fili a fastom, volano in lega leggera aumentato di diametro, dado volano da 17mm (CON TAPPO DI FINITURA CHE LO COPRE IN PLASTICA NERA COME LA PX)

La molla ferma attrezzi c'è sempre stata sin dalla prima 50N del 1963

Il colore dei cerchi ecc.. và bene il codice Max Meyer.

Le ultime tre cifre dei codici Max Meyer sono il codice PIA, ovvero se prendiamo ilGiallo Cromo ad esempio ha codice max meyer 1.298.2933 e codice PIA.933.

Non si hanno riferimenti per la serie "migliorata" la sua produzione inizia probabilmente alla fine del 1978, anno in cui anche l'altra small di casa Piaggio la ET3 viene interessata dalle stesse modifiche (nuova sede di blocco dello sterzo, nuovo pedale tipoPX, rinforzo sottopedana alto avviamento)

pugnodidadi
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manuelito1979
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Inserito il - 17/02/2010 : 18:41:36  Mostra Profilo Invia a manuelito1979 un Messaggio Privato
Ok, mano a mano sto apportando le modifiche e sto aggiungendo qualcosa che mi viene in mente.
A questo punto ho solo una cosa che francamente non ho ben capito:
l'evolversi delle scritte anteriore e posteriore.
Credo di non aver capito bene.
1a serie 3 marce: anteriore "Vespa" e "50" in corsivo, inclinate e ribadita, posteriore "Special" in corsivo, inclinata e montata con clamps.
2a serie 3 marce: come sopra fino al telaio 38639, poi anteriore "Vespa" dritta e ribadita, posteriore "50 Special" su targhetta quadrangolare a fondo nero,dritta e montata con clamps.
Le serie seguenti con queste ultime.
Mi sbaglio? non ci sto capendo più nulla.

Poi per la V5B1T mi trovo il Rosso 5847 ed il Rosso tenerife 5870. Vale sempre la stessa regola? divengono PIA.847 e PIA.870?
Per la V5B3T mi trovo il Rosso 5847, il Rosso corsa 5806, il Rosso tenerife 5870 ed il verde foresta 6310... Normale?

In compenso mi sono portato avanti col lavoro e ho cercato di dare una sistemata al capitolo Revival...vediamo ora quanto ho toppato

E' un vero restauratore solo colui che prima di partire con un restauro studia al tavolino.
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