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diabolik54
Nuovo Utente
Città: viareggio
6 Messaggi |
Inserito il - 16/12/2013 : 17:39:12
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salve a tutti mi chiamo mauro e sono nuovo in questo forum e come voi appassionato di vespe storiche vi scrivo per avere qualche chiarimento. Sono possessore di una vespa 125 vnb3t del 1961 che sto restaurando con i suoi documenti originali. Vorrei sapere se qualcuno mi può dire se per metterla in circolazione , devo per forza iscriverla al registro storico vedi asi o fmi oppure pagando quello che c'è da pagare come bolli arretrati con maggiorazione o tassa per rimetterla su strada è sufficiente. A proposito dalle mie parti c'è un po di confusione e francamente non so come dipanare questa matassa . Sono andato anche all' aci ma questi addirittura mi hanno perso anche il foglio di visura che ho richiesto e, poi nello stesso ufficio c'è chi mi dice una cosa chi un'altra. Sperando che qualcuno mi levi questo dilemma porgo distinti saluti mauro
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jodreed
Utente Attivo
Regione: Lazio
Città: Roma
564 Messaggi |
Inserito il - 16/12/2013 : 17:44:17
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La vespa è radiata, demolita o mai iscritta al pra?? |
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diabolik54
Nuovo Utente
Città: viareggio
6 Messaggi |
Inserito il - 16/12/2013 : 19:56:16
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la vespa penso che sia radiata questo però è una mia supposizione visto che è da 20 giorni che ho chiesto la visura all 'aci e non mi è ancora arrivata . Comunque facciamo l'ipotesi che sia radiata d'ufficio .
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jodreed
Utente Attivo
Regione: Lazio
Città: Roma
564 Messaggi |
Inserito il - 16/12/2013 : 20:20:57
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Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA: - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!); - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (Per avere il Certificato di rilevanza storica, da FMI o ASI, ricordate che si deve consegnare, in originale, le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, o un'autocertificazione in tal senso, e che i meccanici devono essere abilitati al rilascio di queste certificazioni, perché con partita IVA e iscritti alla Camera di commercio)
- carta di circolazione; - foglio complementare originario o CdP (che verrà annullato e restituito, se richiesto); - titolo di proprietà (nel caso che sia il proprietario intestatario a presentare la richiesta di reiscrizione, il titolo di proprietà consiste in una dichiarazione in originale in bollo con firma autenticata da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale, il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati). Quindi devi passare tramite Asi o Fmi.
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diabolik54
Nuovo Utente
Città: viareggio
6 Messaggi |
Inserito il - 17/12/2013 : 09:34:36
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Grazie tanto sei stato molto utile e cortese ciao alla prossima |
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bocia
Utente Master
Città: verona
5055 Messaggi |
Inserito il - 29/12/2013 : 14:43:56
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Non dimentichiamo, soprattutto il collaudo in Motorizzazione. |
Walter |
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falco108
Utente Medio
Città: ROMA
125 Messaggi |
Inserito il - 01/01/2014 : 19:54:31
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Collaudo ? Per la mia, che era stata radiata d'ufficio, era bastato fare solo la revisione..... |
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d.uca23
Utente Attivo
Città: my vespa
958 Messaggi |
Inserito il - 01/01/2014 : 20:39:12
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| falco108 ha scritto:
Collaudo ? Per la mia, che era stata radiata d'ufficio, era bastato fare solo la revisione.....
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Il collaudo è previsto solo per i radiati che non hanno il libretto. |
Mods & Rockers
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bocia
Utente Master
Città: verona
5055 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 13:23:21
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| d.uca23 ha scritto:
| falco108 ha scritto:
Collaudo ? Per la mia, che era stata radiata d'ufficio, era bastato fare solo la revisione.....
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Il collaudo è previsto solo per i radiati che non hanno il libretto.
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Boh, a metà Dicembre ho portato 2 Vespe ed un Gilera 98 , tutte Radiate d'Ufficio, tutte con i documenti, a fare il collaudo in Motorizzazione per la Reiscrizione. Ovviamente con il relativo Cert. Di rilevanza Storico.
Che sappia io, ultimamente non è cambiato niente. Dalla legge n. 60 del 19 Marzo 2010. |
Walter |
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falco108
Utente Medio
Città: ROMA
125 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 14:01:03
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Boh, io non sono un esperto di queste cose. Per la mia vespa, radiata d'ufficio con tutti i documenti, ho fatto solo la revisione presso un centro autorizzato. Era nel 2005 0 2006....non ricordo bene. Ogni 2 anni faccio la revisione ( all'inizio era ogni anno ) e non ho mai avuto "problemi"....ovvero la Vespa risulta regolarmente nel data base della motorizzaione. L'unico problema è che la targa ( originale del 1965) dopo la sigla della provincia ( CN) ha solo 5 numeri, e per fare la revisione devono inserire uno "zero" davanti per avere 6 numeri, altimenti il sistema non la riconosce ( come risluta nel certificato di proprietà che mi hanno rilasciato)
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d.uca23
Utente Attivo
Città: my vespa
958 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 14:43:03
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Circolare attuativa del Decreto del 17 dicembre 2009-Circolare n. 79260 del 4 ottobre 2010: "2.2.1.1 Veicoli radiati d’ufficio dal PRA I veicoli radiati d’ufficio dal PRA sono oggetto delle disposizioni contenute nella circolare prot. N. 4437/M360 del 26 novembre 2003. I contenuti della citata circolare sono confermati fatte salve le seguenti integrazioni e modifiche: a) i Registri, ai fini del rilascio del certificato di rilevanza storica e collezionistico, devono acquisire: - una dichiarazione rilasciata da ciascuna impresa di autoriparazione intervenuta nei lavori di recupero e/o ripristino e/o manutenzione e/o verifica del veicolo, attestante il tipo di lavori eseguiti e la esecuzione degli stessi a regola d’arte, firmata dal rappresentante legale dell’impresa medesima, con particolare riferimento agli aspetti strutturali, al gruppo propulsore, ai sistemi di frenatura e di sterzo, ai dispositivi silenziatori, nonché ai componenti della carrozzeria; - una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal richiedente il certificato medesimo, relativa allo stato di corretta conservazione del veicolo, con eventuale riferimento al numero degli anni trascorsi dalla data di cancellazione dal PRA, al luogo di rinvenimento dello stesso, al luogo di conservazione del veicolo e alle modalità di conservazione. b) il punto 10 della richiamata circolare n. 4437/M360, è sostituito dal seguente: “10. resta in ogni caso ferma la necessità che il veicolo di interesse storico e collezionistico, per poter circolare su strada, debba essere in regola con gli obblighi di revisione. Pertanto, il rilascio dei documenti di circolazione è subordinato all’esito positivo della revisione da effettuarsi presso il competente UMC”. Si ribadisce che, in base a quanto espressamente previsto dall’art. 7 del decreto, i veicoli radiati d’ufficio non sono soggetti all’accertamento tecnico dei requisiti di idoneità alla circolazione di cui all’art. 5 del decreto stesso ed, inoltre, per essi sono validi i certificati di iscrizione ai Registri già rilasciati a tutto il 19 marzo 2010 (data di pubblicazione del decreto)."
Andiamo a leggere dunque gli articoli 7 e 5 del decreto.
DECRETO MINISTERIALE 17/12/2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19/03/2010: "ART. 5 (Accertamento tecnico dei requisiti di idoneità alla circolazione) 1. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 7, comma 4, ai fini della riammissione in circolazione, i veicoli di interesse storico e collezionistico non circolanti sono soggetti ad un accertamento tecnico dei requisiti di idoneità alla circolazione, mediante visita e prova da parte dei competenti uffici del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici. 2. Il veicolo per essere sottoposto all’accertamento di cui al co. 1 deve essere corredato del certificato di rilevanza storica e collezionistica. 3. L’accertamento di cui al comma 1 verte sui dati di identificazione del veicolo e sulla corrispondenza dello stesso alle prescrizioni tecniche ed alle caratteristiche costruttive e funzionali previste dall’allegato II , parte integrante del presente decreto. ART. 6 (Rilascio dei documenti di circolazione) 1. Il competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici provvede alla reimmatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico, che hanno superato con esito positivo l’accertamento tecnico di cui all’articolo 5, e rilascia la carta di circolazione secondo le modalità di cui all’articolo 93, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 recante “Nuovo Codice della Strada”, e successive modificazioni ed integrazioni. 2. Le procedure e la documentazione occorrente per la reimmatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico nonché le eventuali annotazioni sulla carta di circolazione, sono stabilite con disposizioni del Dipartimento per i Trasporti terrestri, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici. ART. 7 (Disposizioni per i veicoli mai dimessi dalla circolazione o radiati di ufficio) 1. Le disposizioni di cui agli articoli 5 e 6 non si applicano ai veicoli di interesse storico e collezionistico che non sono mai stati dimessi dalla circolazione in ambito nazionale. 2. Le disposizioni dell’articolo 5 non si applicano ai veicoli di interesse storico e collezionistico mai dimessi dalla circolazione, provenienti da Paesi dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, in regola con gli obblighi di legge in materia di revisione periodica. 3. Le disposizioni dell’articolo 6 non si applicano ai veicoli di interesse storico e collezionistico mai dimessi dalla circolazione, provenienti da Paesi dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo. E’ fatta salva la normativa vigente in materia di nazionalizzazioni. 4. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 18 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e dalla relativa disciplina applicativa, le disposizioni di cui all’articolo 6 non si applicano ai veicoli che sono stati radiati di ufficio."
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d.uca23
Utente Attivo
Città: my vespa
958 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 15:31:45
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| falco108 ha scritto:
Collaudo ? Per la mia, che era stata radiata d'ufficio, era bastato fare solo la revisione.....
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Da come mi sembra di capire penso che falco abbia ragione,una volta reiscritta al pra,basta fare una semplice revisione per poter circolare.
Invece quando un veicolo è radiato d' ufficio,ma NON possiede più il suo libretto di circolazione prima di recarsi al pra è necessario fare il collaudo in motorizzazione che sul decreto viene chiamato:"accertamento tecnico dei requisiti di idoneità alla circolazione". Fatto ciò verrà rilasciato il nuovo libretto a proprio nome. (naturalmente per prenotare il collaudo servono:denucia di smarrimento in originale dello stesso, iscrizione asi o fmi,estratto cronologico e non ricordo cos' altro). |
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bocia
Utente Master
Città: verona
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Inserito il - 04/01/2014 : 15:44:07
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Il discorso è più semplice. Anche se in possesso del libretto, i tecnici della Motorizzazione devono per riammettere il veicolo in circolazione, controllare che il telaio corrisponda a quello della moto stessa e riportato sul Cert. di Rilevanza Storica. E che la stessa corrisponda ai requisiti imposti dal CdS all'epoca dell'immatricolazione della moto stessa. Quindi, che si chiami visita e prova, collaudo, o revisione, sempre alla Motorizzazione bisogna portare il veicolo.
Questo perlomeno pretendono alla Motorizzazione di Verona.
X Falco: è vero quello che dici. ma solo perchè hai reiscritto la tua Vespa prima del 19 Marzo 2010. Dove tra l'altro non esisteva nemmeno il Cert. di Rilevanza Storico. |
Walter |
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falco108
Utente Medio
Città: ROMA
125 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 15:48:48
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Allora sono stato fortunato.....mi sono risparmiato un viaggio alla motorizzazione! |
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d.uca23
Utente Attivo
Città: my vespa
958 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 15:55:55
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| bocia ha scritto:
Quindi, che si chiami visita e prova, collaudo, o revisione, sempre alla Motorizzazione bisogna portare il veicolo.
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Mi spiace non sono completamente d' accordo su questo punto Cioè è giusto ciò che dici,però credo sia il caso di specificarlo per non far confondere chi ci legge. Come è chiaramente scritto sulla circolare il veicolo radiato dopo essere stato reiscritto al pra deve essere portato in motorizzazione per la PRIMA revisione. Invece un radiato con SOLO targa deve passare prima in motorizzazione per l' Accertamento tecnico dei requisiti di idoneità alla circolazione con conseguente rilascio del nuovo libretto (cioè collaudo) e poi al pra per rilascio del cdp.
Poi probabilemte nella forma tra revisione e collaudo non ci sarà alcuna differenza nel senso che i tecnici faranno gli stessi controlli |
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d.uca23
Utente Attivo
Città: my vespa
958 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2014 : 15:59:01
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| falco108 ha scritto:
Allora sono stato fortunato.....mi sono risparmiato un viaggio alla motorizzazione!
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Però tu hai fatto tutto prima del 2010 |
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