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poeta ha scritto:

Giudico una vespa sempre e solo guardandola....

dunque la GT in restauro da Dorna.... la VNb1T nascosta per certo in qualche garage di un amico in attesa che la morosa digerisca magari dopo un romantico giro in vespa per shopping la GT... poi PUFF! Miracolo salterà fuori questa VNB1 che ovviamente sarà stata a detta di popolko REGALATA e mai comprata mi raccomando!

la VNB1T, al contrario delle sorelle 3-4-5-6 è vespa di un certo pregio, il manubrio scomponibile in lamiera la rende unica, sappi che a freddo ti farà dannare ma al tempo ti dirò cosa verificare e cosa fare (tutto originale certo), targata Bologna, immagino targa in ferro, se confermato bella davvero, a mio gusto è per certo la migliore vespa che poteva capitarti dopo la GT... da preferirsi alla ET3 che ti ha reso famoso sul forum Vittorio, per tanti troppi motivi, il primo certamente è quello dell'età, il secondo è che una VNB1-2 è vespa di una certa levatura come ben sappiamo la prima al 2%.... noterai da subito il suo colore celeste, è un nitro puro opaco da nuovo, falla nitro che acrilica è un insulto e verrà troppo verdina... vabbè sono il solito rompi...scatole...

mi dileguo...

ma prima mi complimento per la vespa eccezionale, è il pezzo che serviva e che mancava, una vera old!

La amerai più delle altre, non sò perchè ma con le VNB è così, sopratutto la 1 e la 2 che poco e nulla hanno a che spartire con le successive... vera vespa di rango la VNB1T, mi raccomando ancora per il colore, ai raduni se ne vedono a volte e sono ognuna di un colore differente dall'altra, prima di sabbiare quindi:

ascoltami Vittorio...

fatti fare della Duralit nitro max meyer a campione dopo aver lucidato e provato la nuova vernice sul parafango originale, falla aggiustare fin quando non la trovi identica, minimo 2 KG... quando il colore sarà OK...

mantieni per te a riprova di qualsiasi confronto e commento il lamierato scelto come campione con le prove vernice fatte sovrapposte a realizzare il campione esatto, e procurati semmai un altro parafango da far verniciare...

avrai allora e solo allora la VNB1T celeste come Ascanio comanda!

e' uno sbattimento ulteriore lo sò... ma sò quel che dico... se la fai acrilica la rovini, DJ ed altri diranno il contrario.. tu lavala con il CIF anche a secco, e guardala con gli occhi del Vespista che guarda la sua Vespa...

ed ora dimmi se in acrilica ti piacerebbe...

carezzala, con l'unghia passa sui graffi, dove piccoli solchi lasciano intravedere il nocciola... lo spessore della nitro è sempre alto... tre mani non bastano, e due barattoli di abrasiva nemmeno, serve una ultima mano di cera, poi brillerà appena appena... proprio come adesso, la stessa luce...

Il mondo è pieno di vespe Vittorio, alcune hanno una luce che altre non avranno mai...
è quella della passione.

Valuta e giudica tu, ma guardala ti prego... è del 1959-60, la acrilica l'hanno usata a partire dal 1987... una signora vespa, lenta e dannata (carburatore impianto elettrico), gomme CEAT catalogo Pirelli dal gommista costi quel che costi... la sella è nera, blu dal 1969 che se ne dica...

Altro che GT.... una VNB1T... targata BO... sii fiero del tuo acquisto, ottima e bellissima, in molti ti invidieranno, altri già lo fanno...

non possono capirti, capirci...

e noi non riusciamo a giustificarci... sopratutto in questi tempi dannati...

guardo un vecchio fanale da 105mm la lente al centro ha il logo esatto c'è scritto SIEM... la parabola quella di p4scoli monta faticando un pò ed è l'unica esatta, il pezzo assemblato con silicone bianco acrilico opaco è ben custodito in una scatola di pregio e raccolto in un panno morbido, con garbo lo ripongo sul tavolo... riflessi... attese... la luce della passione arde, nascosta agli occhi del mondo, in un garage sempre troppo lontano, sempre troppo piccolo, sempre un pò buio....

solo nella mia follia....

se non fosse che altri come me, con un pretesto dopo cena si recano anche loro nel loro segreto nascosto lontano garage.., con cura estrema sollevano un telo... aprono un vecchio bauletto rugginoso, lì dentro, la mai piccola felicità si cela nascosta da tempo immemore, la stessa immutata nei decenni che accompagna una vespa, una cosa che ci appartiene per cultura, per storia, per modo di essere e concepire la motorizzazione all'Italiana, marcia dopo marcia, anno dopo anno, oggi come allora una Vespa... nessuno può capirmi...

nessuno tranne te e questo basta alla mia follia...

le cose belle non muoiono mai... come la poesia, la vespa è questo, anche questo, oltre al grasso e tutta la morchia, ha poesia, questo la rende immortale, degna di amore.

Tutto ciò per dirti che la quoto, mi piace, tutto qui.

CULTURA VESPISTICA


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