Bollo e revisione da abolire per i motoveicoli d' epoca
Abolizione del
bollo per i mezzi con più di 25 anni,
una
Commissione per il riconoscimento dei mezzi storici composta da
membri della Motorizzazione Civile e del Ministero dei Beni
Culturali oltre che dai Registri storici,
targa con suffisso "H" ( historic) che
garantisca la libera circolazione
nei centri urbani e la revisione ogni 4 anni.
Procede, tra le
peripezie della situazione politica italiana, l' iter del Disegno
di Legge sui mezzi storici (DDL 2575 del 12/11/2003) promosso dai
senatori Cesare Salvi (DS-U) e Luigi Magnalbò (AN).
Quest' ultimo, intervenuto lo scorso 16 aprile a Roma
alla Tavola Rotonda Millenium, si è confrontato con esponenti
della Regione Lazio, della Motorizzazione Civile, con il giurista
e magistrato Russo, con i Registri Storici ASI, FIAT e AAVS e con
i rappresentanti dei Club romani.
Alla
tavola rotonda è intervenuto il presidente della FMI, Paolo
Sesti.
Il senatore Magnalbò, che ha
affermato con certezza che in sede di esame è previsto l'
inserimento del Registro Storico FMI nel problema "bolli"
che ancora divide le regioni italiane.
Plauso alla FMI è venuto anche dal magistrato Russo,
che ha esaminato giuridicamente le possibili interpretazioni dei
testi di legge che oggi coinvolgono le moto storiche ( art. 60
del Nuovo Codice della Strada, art. 63 della Legge 342/2000,
Legge 53/83). (F.M)
(Tratto da "Motoitalia", la rivista inviata agli associati FMI, n° 5 maggio 2005)
Breve comento personale:
Spero che queste non siano solo alcune
delle tante promesse che si sono sprecate negli anni.
Qualcosa
si è ottenuto, ma in molti hanno l' impressione che le
associazioni competenti stiano dormendo un po' troppo sugli
allori.
Questo è un piccolo
segno di risveglio, ringrazio i Parlamentari Amici dei Veicoli
Storici e spero che questo "gruppo trasversale" cresca
trovando altri parlamentari e senatori sensibili ai nostri
diritti.
Certo la revisione ogni
4 anni è bene accetta e auspicabile, ma sono del parere che
andrebbe completamente eliminata o quantomeno fatta "una
tantum", del resto fino a pochi anni fa le Vespe e gli altri
motoveicoli ne erano completamente esentati.
Altro
punto criticabile è la targa H, non vorrei comportasse altre
pratiche burocratiche e inutili spese, meglio limitarsi a leggere
nella carta di circolazione se si tratta o meno di veicolo
storico. ( Gianluca M.)