ARTICOLO TRATTO DAL QUOTIDIANO LA VOCE D'ITALIA
la Voce d'Italia - nuova edizione anno II n.67 del 23/11/2007 | |
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Politica
![]() Si rompe il fronte dei consumisti neodemocristiani! Il sindaco di Como contestato dalla sua giuntaLa delibera del cattocomunista Formigoni impugnata alla Provincia di Como Milano, 22 Nov. - A Como, a Como! Oltre 9.000 firme
raccolte a Como e provincia contro l'ordinanza di blocco delle Euro
0, Legge regionale 24/2007, orrida definizione senza supporto
tecnico/scientifico nel sempre più odiato burocratese. Una nuova
manifestazione contro i blocchi del traffico e gli altri provvedimenti
demagogicamente svenduti all'opinione pubblica come interventi
contro l'inquinamento. Si continua a voler bloccare veicoli a
benzina che non emettono PM10 (l'unico inquinante oltre la soglia
limite,vedi:http://www.motocivismo.it/sections/Download/Documenti
Vari/SpiegazioneAssurditaBandoEuro0-comune.pdf). A Como, si aggiunge la protesta contro il Sindaco, dr. Stefano Bruni, che, dimostrando una indiscussa sudditanza al gov. Formigoni, ha deciso di non dare seguito ad una mozione votata da quasi tutta la Giunta Comunale a favore della libera circolazione dei veicoli euro 0 in regola con i controlli dei gas di scarico, come da direttive europee. Con questa manifestazione – di cui si è fatto promotore il Comitato Auto Non Catalitiche di Como - si vuole anche sostenere una mozione che verrà discussa la prossima settimana dal Consiglio Provinciale, che vuole invitare i sindaci dei comuni della Provincia di Como che fanno parte della zona omogenea A1, ad emettere delle deroghe che permettano ai veicoli euro 0 in regola con il bollino blu di circolare liberamente. Come già sostenuto dalle pagine on line di questo giornale, se esiste il c.d. "Bollino blu" per effettuare un controllo, come da normativa EU, dei gas di scarico emessi dai veicoli, ciò significa che i veicoli che lo hanno ricevuto rientrano nella quantità di emissioni previste dalla Legge italiana che DEVE derivare dalla normativa EU pertanto le delibere di blocco sono contrastanti con la Legge italiana, con i Regolamenti europei e contro la Costituzione della Repubblica Italiana, ove si dichiara che i cittadini possono circolare liberamente sul territorio dello Stato italiano. Ricordiamo ai ns. lettori di altre Regioni della penisola che, similmente alla vicina e confinante Confederazione Elvetica, in Lombardia tale controllo é annuale ed obbligatorio, pena sanzioni amministrative. Punto di ritrovo per i partecipanti alla manifestazione: parcheggio della piscina di Via Sportivi Comaschi a Como/Muggiò - ore 10.20. Il corteo di veicoli - autorizzato dalla Questura di Como – seguirà un percorso che porterà ai Giardini a Lago (zona Stadio) dove i rappresentanti del Comitato Auto Non Catalitiche di Como – promotore dell’iniziativa - esporranno le motivazioni della protesta. Alla manifestazione hanno aderito: Club Amici della 500 - Club 2cv Sempre Carichi - Club Vecchie Route del Lario -Moto Club Como - Veteran Car Club Como - Club Veicoli Storici Militari - Vespa Club Como - Vespa Club Cantù - Vespa Club Olgiate Comasco - Vespa Club Faloppio - Vespa Club Bregnano - Vespa Club Viggiù – Ombre Varese - Motocivismo - Coordinamento Motociclisti. Tutti i cittadini amanti della Libertà sono invitati, congiuntamente agli amici svizzeri che, certamente, non lasceranno soli i colleghi italiani. Luca Di Grazia |