La mia Vespa più bella è
quella che non colsi
risplende lucida, incorrotta
dal tempo,
non un velo di polvere, non
un graffio
sempre pronta a partire
scattante e bella
bella come una ragazza
conosciuta e desiderata
negli anni più limpidi della
giovinezza,
nell' emozione dei primi
incontri,
col cuore che batteva forte,
così forte da non accorgermi del resto,
tanto desiderata da restare
solo un sogno, il più intenso!
E così, come tutti i fiori
non colti,
quella Primavera marrone,
che a sedici anni, non mi
comprarono,
la porto sempre con me,
mentre magari ne cavalco una
diversa.
Ma è meglio così, se l'
avessi ottenuta,
avrei smesso di sognarla,
come massima meta,
se l' avessi ottenuta,
sarebbe stata poi lasciata,
magari venduta.
Così invece è sempre con me
ed è il fuoco che alimenta
la mia grande passione
per tutto ciò che è Vespa,
e mi aiuta, forse, a restare
per sempre, con i miei sedici anni.
Gianluca
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