Sono riportati tutti i modelli, ma non tutta le serie dello stesso modello di Vespa, solo quelli con varianti più significative.
Vespa PX 150 E mod. 1982 ---P200E mod. 78"
senza frecce" i primi modelli non montano gli indicatori di direzione
Nell' immagine sotto: Vespa P200E anno 1981
Nell' immagine sotto: Vespa 80 PX anno 1981,(solo 80cc) destinata prevalentemente al mercato estero
Nell' immagine sotto: Vespa P200E anno 1983 con miscelatore automatico
Nell' immagine sotto: Vespa PX125E Arcobaleno anno 1984. La serie PX Arcobaleno è stata prodotta dal 1983 al 1986 per i modelli 125, 150 e 200, mantiene la stessa meccanica e caratteristiche tecniche dei modelli precedenti con impianto a 12 Volt, ma si diversifica per alcuni cambiamenti estetici. Monta un nuovo coprimanubrio, un gruppo tachimetro- contachilometri di diametro maggiore con spie luminose e indicatore di livello carburante e conseguentemente il rubinetto della benzina ha solo 2 posizioni (manca la riserva). Il bloccasterzo ha anche la funzione di quadro di accensione, la sella ha un nuovo design, così anche le leve frizione e freno, il freno posteriore è migliorato, il bauletto diventa più profondo e capiente, il fanale posteriore è più squadrato, così come il copristerzo sullo scudo, il cui bordo non è più in alluminio, ma in plastica, anche il paraurti posteriore ha una forma diversa. La lubrificazione separata con miscelatore è disponibile su tutti i modelli e dal 1984 esce anche la versione con avviamento elettrico.
Nasce la serie PK che sostituisce la 50 Special, R e la 125 ET3, ma la sua linea, scopiazzata dalla PX non piace troppo.
Vespa molto scattante, sostituisce l' ET3, ma con scarso successo.
Vespa T5 Pole Position mod. 1985
"Non proprio Vespa": Cosa 1987-1990